I Costi per l’Acquisto della Casa
Quanto si spende per l’acquisto di una casa?
Cosa si paga all’acquisto di una casa?
Quanto costa comprare casa?
Ponete la domanda come volete, ma alla fine le spese da sostenere saranno sempre quelle.
E’ giusto porsi domande preventive per analizzare le proprie capacità di spesa e dirigere la propria ricerca su qualcosa che effettivamente possiamo permetterci, secondo il nostro budget.
Molto spesso si vanno a vedere immobili che poi alla fine non si possono acquistare perché si rivelano fuori portata: risulta avvilente e controproducente perché si fa la bocca per qualcosa che poi non ci possiamo permettere.
Ecco quindi l’analisi delle spese nel dettaglio.
Il costo maggiore è indubbiamente quello che si paga al venditore, il costo della casa, poi ci sono tutti i costi inerenti e conseguenti che prendiamo in considerazione in questo articolo.
La prima distinzione è: compriamo da una persona fisica o da una persona giuridica?
Cos’è una persona fisica? E’ un privato (una persona o più) che ci vende il suo immobile, con o senza l’ausilio di un’agenzia immobiliare.
E chi è una persona giuridica? Può essere un costruttore o una società in genere che ci vende un bene appena costruito o ristrutturato o anche aziendale che l’impresa ha deciso di alienare.
E che differenza c’è tra un acquisto da un privato o da una società? La tassazione.
Quando si compra da una persona fisica si paga l’imposta di registro, mentre se acquistiamo da impresa dobbiamo corrispondere l’IVA. Questo in linea di massima, ci sono tante variabili da prendere in considerazione di volta in volta, il sistema giuridico e tributario italiano non è semplice.
Ed eccoci alla seconda distinzione: acquistiamo con l’agevolazione così detta prima casa oppure non possiamo godere di tale privilegio?
Quando possiamo approfittare dell’agevolazione prima casa?
Queste le regole per l’applicazione del regime fiscale prima casa:
– non dobbiamo averne già goduto per l’acquisto di altra abitazione su tutto il territorio nazionale;
– non dobbiamo essere proprietari di un’altra abitazione nel comune ove insita la casa che stiamo per acquistare;
– se abbiamo un’altra casa in detto comune e l’abbiamo acquistata nei cinque anni precedenti, dobbiamo venderla entro un anno dalla data del rogito della nuova, altrimenti decadiamo dall’agevolazione.
Come cambiano le tasse da prima casa a non prima casa?
Se acquistiamo da privato (persona fisica) come prima casa paghiamo l’imposta di registro che ammonta al 2%, mentre se acquistiamo senza l’agevolazione l’aliquota è pari al 9%.
Se acquistiamo da impresa (persona giuridica) come prima casa paghiamo l’IVA al 4%, mentre se non è prima casa paghiamo l’IVA al 10%.
Ci sono ulteriori distinzioni? Assolutamente si… e non da poco.
L’imposta di registro si applica sulla rendita catastale rivalutata (i moltiplicatori sono differenti per prima casa o meno) mentre l’IVA si applica sul prezzo della compravendita.
Questa differenza sposta molto i costi, facciamo alcuni esempi per l’acquisto di una casa che ci costa Euro 200.000:
- acquistiamo da privato con agevolazione prima casa: paghiamo l’imposta di registro calcolata sulla rendita catastale rivalutata Euro 2.000 circa
- acquistiamo da privato senza agevolazione prima casa: paghiamo l’imposta di registro calcolata sulla rendita catastale rivalutata Euro 9.820 circa
- acquistiamo da impresa con agevolazione prima casa: corrispondiamo l’IVA calcolata sul prezzo della compravendita Euro 8.000
- acquistiamo da impresa senza agevolazione prima casa: corrispondiamo l’IVA calcolata sul prezzo della compravendita Euro 20.000
Avete visto le notevoli differenze? Anche queste variabili vanno prese in considerazione prima di lanciarsi nell’acquisto.
NB: se vendete la vostra prima casa e ne acquistate un’altra, sempre con l’agevolazione, potete godere del Credito d’Imposta. Contattateci per maggiori informazioni.
Altri costi che si sostengono per l’acquisto della casa? Quello per il Notaio.
L’onorario del Notaio in genere varia secondo l’importo della compravendita e l’importo dell’eventuale mutuo.
Qui si apre un mondo veramente vasto perché ogni studio professionale applica liberamente le proprie tariffe e parcelle secondo la propria professionalità ed efficienza (non sempre).
I Notai sono Pubblici Ufficiali, ma uno è diverso dall’altro, come ogni professionista.
Ricordate che gli atti del Notaio sono uno o due: uno se acquistate senza avvalervi di un finanziamento bancario, due se stipulate un mutuo bancario per cui si dovrà procedere con l’iscrizione di un’ipoteca sulla casa acquistata.
Anche la tassazione sul mutuo è differenze se acquistate con l’agevolazione prima casa o meno.
Infine c’è l’onorario dell’Agenzia Immobiliare.
Avvalendovi della Professionalità di un Agente Immobiliare capace e corretto potrete risparmiare su tutte le voci di cui sopra, perché saprà consigliarvi ed indirizzarvi nel migliore dei modi, anche godendo di convenzioni con Studi Notarili oltre che con Istituti Bancari.
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